Cosa fare dopo un caso di decesso?

Un caso di decesso colpisce profondamente parenti e persone vicine. Subito nei primi giorni successivi ci sono varie cose da fare. In questo testo vi mostriamo cosa fare e quando dopo un caso di decesso.

L’essenziale in breve

  • Dopo che viene trovata una persona senza vita, viene chiamato un medico o un’ambulanza. Il primo documento importante dopo un decesso è il certificato medico di morte. Conferma che, da un punto di vista medico, la persona trovata è sicuramente morta in un determinato momento.
  • La morte viene segnalata a diverse autorità. In caso di morte naturale è particolarmente importante la segnalazione all’ufficio di stato civile. Questo aggiorna l’anagrafe e su richiesta rilascia i certificati di morte. Questo secondo importante documento è necessario per i superstiti per svolgere i rapporti giuridici e disporre del patrimonio del defunto.
  • Il terzo punto principale è l’organizzazione del funerale e tutti i compiti connessi. Questo deve essere fatto in breve tempo, poiché di solito passano solo pochi giorni tra la morte e la sepoltura. Quando si inviano i necrologi e si pianifica la cerimonia, compreso l’accompagnamento musicale, pastorale, retorico e culinario, si deve tener conto della volontà del defunto. D’altra parte, i pianificatori funebri esperti possono sollevarvi da molto di questo lavoro e assumersi la responsabilità della riuscita del funerale.
  • Per poter disporre dell’eredità fino alla divisione ereditaria è necessario un certificato di erede. Esso viene rilasciato dalle autorità responsabili dell’eredità nell’ultimo luogo di residenza del defunto. Per fare ciò, è necessario il certificato di morte ufficiale e la prova del diritto all’eredità. Dopo che sono stati eseguiti tutti i doveri richiesti immediatamente dopo la morte, gli eredi possono richiedere la divisione. Poi inizia la devoluzione dell’eredità.

Le faccende più importanti dopo un caso di decesso

Un caso di decesso è un evento molto estenuante, soprattutto per i parenti stretti. È quindi utile avere un orientamento sulle conseguenze immediate e sui disbrighi necessari.

La maggior parte delle persone muore a casa, in ospedale, in una struttura di assistenza o in un luogo pubblico. La procedura inizialmente differisce solo in minima parte. Se una persona viene trovata senza vita, la prima – e assolutamente corretta – reazione è quella di avvisare un medico o i servizi di pronto soccorso. Da un lato, il primo soccorso e il coinvolgimento immediato di professionisti medici possono spesso salvare vite. Ogni secondo conta.

Il certificato medico di morte

D’altra parte, solo i medici sono autorizzati a determinare e certificare legalmente la morte di una persona. Lo fanno su un modulo standardizzato appositamente previsto, il «certificato medico di morte». Sul modulo devono essere fornite informazioni sull’identità del defunto e sul luogo e l’ora del decesso. Dopo un attento esame dei segni certi della morte (rigidità cadaverica, macchie ipostatiche, raffreddamento, ecc.) su tutto il corpo, il medico conferma con la sua firma che la persona interessata è senza dubbio morta. Questa procedura si chiama ispezione del cadavere ed è obbligatoria in ogni caso di morte. Se ci sono dubbi sul fatto che la morte sia stata naturale o se l’identità della persona deceduta è sconosciuta, può essere ordinata anche un’ispezione legale o un’autopsia (il cosiddetto «decesso dovuto a cause sospette o ignote»). In tutti gli altri casi la salma viene rilasciata per la sepoltura.

Pratiche amministrative, anagrafe e documenti personali

Il certificato medico di morte è il primo di una serie di documenti necessari in relazione a un decesso. Entro due giorni dovete presentare all’ufficio di stato civile cantonale il certificato di morte insieme all’avviso di morte. Questo poi apporta le modifiche necessarie nell’anagrafe. Nel caso di cittadini stranieri non iscritti nelle anagrafi svizzere potrebbero essere necessari ulteriori chiarimenti con le autorità del loro paese d’origine. I nomi delle autorità e delle competenze possono variare da cantone a cantone (panoramica).

Nel cantone di Zurigo, ad esempio, ogni decesso deve essere segnalato all’ufficio sepolture locale. La notifica deve essere fatta di persona dai parenti se la persona deceduta era residente a Zurigo o se si desidera la sepoltura in un cimitero di Zurigo. Tra le altre cose deve essere presentato il certificato medico di morte. Con l’impresa di pompe funebri si discutono anche i dettagli dell’esposizione del feretro, della sepoltura e delle esequie.

È una buona idea organizzare i documenti più importanti dopo la morte di una persona. Vale a dire, dovrebbero essere raccolti i documenti personali come il certificato di nascita e di matrimonio, il certificato di cittadinanza, i contratti, le polizze assicurative e, naturalmente, le disposizioni a causa di morte, cioè i testamenti e i contratti successori. In questo modo è possibile avere una panoramica delle condizioni di vita e del lascito del defunto. Questo è importante per sapere quali dichiarazioni e transazioni legali con quali autorità o partner contrattuali saranno necessarie in seguito.

Esequie e funerale

I membri della famiglia di solito si occupano della sepoltura prima di disdire contratti o disporre di valori patrimoniali. Questa di solito avviene pochi giorni dopo la morte. Il primo e centrale punto di contatto in questo caso è, sempre a seconda del cantone, l’impresa di pompe funebri responsabile o un’impresa di pompe funebri di cui vi fidate. Vi sosterranno nella scelta della bara, del tipo di tomba e della lapide e, se lo desiderate, anche nella pianificazione della cerimonia funebre. Lavorano a stretto contatto con cimiteri e scalpellini e possono quindi fornirvi tombe o indicare persone di contatto per domande su questo argomento.

Anche se non c’è bisogno di dirlo, vale comunque la pena menzionare che i desideri della persona deceduta dovrebbero essere presi in considerazione quando si pianifica il funerale. A volte ci sono manifestazioni di volontà al riguardo nel o con il testamento. In altri casi, è necessario dedurre i desideri funebri da dichiarazioni o azioni fatte durante la vita.

In preparazione al funerale, in particolare, devono essere pubblicati necrologi su media stampati o digitali e devono essere inviati gli inviti ai parenti. Per la cerimonia stessa, non sono solo centrali le considerazioni su data, luogo e ora. È anche importante pensare alla conservazione, alle decorazioni floreali, agli elogi, all’accompagnamento musicale e pastorale, nonché ai ricevimenti funebri e alle eventuali istruzioni per le donazioni.

Il certificato di morte e le sue funzioni

Le autorità cantonali sono anche responsabili del rilascio del certificato di morte, ovvero il secondo documento importante dopo un caso di decesso. Di norma, il certificato di morte ufficiale può essere semplicemente ordinato tramite lo sportello online dell’autorità responsabile anziché ad un colloquio faccia a faccia. Il diritto di farlo ce l’hanno tra gli altri i coniugi vedovi o i partner registrati, i discendenti e altri parenti, ma anche l’esecutore testamentario e chi ha diritto all’eredità.

Il certificato di morte è usato per rescindere i contratti con i datori di lavoro, le banche, la posta, le assicurazioni, i fornitori di elettricità e anche i gestori telefonici e gli internet provider, ecc. e per sciogliere altri rapporti di diritto civile della persona deceduta. Anche i contratti di locazione, le iscrizioni ad associazioni o gli abbonamenti possono essere rescissi in questo modo. A tal fine, è possibile eseguire scansioni o copie e inviarle. È importante dare la disdetta esplicitamente a causa del decesso, poiché solo alcuni rapporti giuridici terminano automaticamente con la morte di una persona. Pertanto, i superstiti devono darne comunicazione alle controparti.

Lo stesso vale per la rivendicazione dei diritti alla rendita AVS e dei diritti dalla previdenza professionale e privata. Con il certificato di morte i superstiti possono dimostrare alle istituzioni che si è verificato un evento assicurato e che la somma assicurata può essere quindi pagata.

Anche un certificato ereditario può essere rilasciato solo con la presentazione di un certificato di morte ufficiale. È necessario un certificato ereditario per poter disporre dei beni del defunto durante la devoluzione dell’eredità. Ciò include l’accesso ai conti bancari, la liquidazione di titoli, ma anche l’iscrizione nel registro fondiario. Queste questioni non sono più direttamente collegate alla morte stessa. Riguardano piuttosto la devoluzione dell’eredità, cioè la liquidazione della successione. (in questo articolo guida imparate di più sulla devoluzione dell’eredità.)

Chi mi può aiutare in caso di decesso?

Sentirsi sopraffatti dopo la morte di una persona cara è del tutto normale. È per questo motivo che fortunatamente ci sono molti professionisti che vi aiutano a far fronte a un caso di decesso. Ne abbiamo già presentati molti sopra nel testo.

  • Medici, infermieri e altri professionisti sanitari hanno il compito principale di curare i malati, prolungare la loro vita o consentire loro di condurre una vita il più possibile senza dolore. Allo stesso tempo, hanno necessariamente anche esperienza con la morte, poiché la morte di una persona è sempre determinata da un certificato medico di morte. Un argomento separato, spesso controverso, è il suicidio medicalmente assistito. Le persone che desiderano morire possono porre fine alla loro vita con una preparazione prescritta dal medico a determinate condizioni e rigorosi controlli medico-etici.
  • Autorità e uffici accompagnano la vita di una persona «dalla culla alla tomba». Le due autorità più importanti in relazione a un decesso sono gli uffici di stato civile e, in alcuni cantoni, le imprese di pompe funebri. Dopo la morte di una persona, assicurano che i registri ufficiali siano aggiornati e che vengano rilasciati i documenti necessari come certificati di morte o certificati di eredità.
  • I becchini sono specializzati nell’organizzazione di funerali. Qui trovate una selezione molto ampia. Molto è possibile, dal pacchetto completo, in cui vengono curate per voi parti essenziali della pianificazione, a soluzioni altamente personalizzate e su misura. Le attività delle imprese di pompe funebri sono strettamente legate a quelle dei cimiteri e degli scalpellini. Quindi, un impresario di pompe funebri ben organizzato, affidabile e degno di fiducia può fare molto lavoro per voi. Ciò consente supporto nei giorni stressanti dopo un decesso.
  • Pastori, musicisti, oratori funebri e altre persone che partecipano a un funerale sono coinvolti nella sua riuscita tanto quanto l’impresario di pompe funebri stesso. Spesso il defunto ha espresso desideri riguardo all’organizzazione della propria cerimonia funebre. Questi dovrebbero essere presi in considerazione. Se non si conoscono i desideri di sepoltura, dichiarazioni o abitudini di vita di tempi precedenti possono fornire informazioni su possibili idee di sepoltura.
  • Infine, i parenti sono forse il gruppo di persone più importante dopo un decesso. Sono quelli che sono più direttamente colpiti e hanno bisogno di un sostegno reciproco particolarmente urgente. I disaccordi o i conflitti familiari dovrebbero essere messi da parte o, se possibile, completamente riconsiderati dopo una morte. Da un lato, questo è quasi sempre nello spirito della persona deceduta. D’altra parte, un tale approccio facilita non solo la gestione del decesso stesso, ma anche le conseguenti controversie relative al diritto successorio.

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