L’essenziale in breve:
- Il diritto successorio tedesco, austriaco e svizzero sono relativamente simili in un confronto internazionale. Tuttavia, esistono numerose differenze nei dettagli, i cui effetti non devono essere sottovalutati nella pratica.
- In tutti e tre i Paesi vige un sistema di successione legale in base al quale il coniuge e i parenti (discendenti, genitori, fratelli, nonni, ecc.) del defunto hanno diritto all’eredità, a condizione che il defunto non abbia fatto testamento o contratto di successione. I coniugi e i discendenti hanno inoltre diritto a una protezione speciale diritto a una porzione obbligatoria a. Se non ci sono eredi legali, l’eredità va alla comunità.
- Nel caso di testatori sposati, i coniugi devono essere separati in base al diritto patrimoniale prima della divisione dell’eredità. In Germania, Austria e Svizzera esistono soluzioni molto diverse.
- In tutti e tre i Paesi, il testatore può disporre del proprio patrimonio tramite testamento o contratto successorio. A tal fine è necessaria la capacità di giudizio e un’età minima e devono essere rispettati particolari requisiti formali. Un testamento o un contratto di eredità può contenere diverse disposizioni, ad esempio lasciti, legati, regole di divisione, condizioni, requisiti, diseredazione o esecuzione di un testamento.
- In Germania e in Svizzera, gli eredi subentrano congiuntamente nell’eredità immediatamente dopo la morte del defunto(successione universale e eredità universale). Tuttavia, possono rinunciare all’eredità con effetto retroattivo. In Austria, l’eredità è un’entità giuridica separata e gli eredi ne acquisiscono la proprietà solo attraverso una procedura speciale nota come successione, condotta da un commissario giudiziale.
Perché le leggi di diritto successorio tedesche, austriache e svizzere sono simili?
I sistemi giuridici tedesco, austriaco esvizzero1 hanno radici storiche comuni che risalgono a centinaia o addirittura migliaia di anni fa. Alcuni principi del diritto successorio si trovano già nel diritto romano, altri sono stati sviluppati nel Medioevo o solo in epoca moderna.
Quando si rivede un’area specifica del diritto, ha senso utilizzare come punto di riferimento la situazione giuridica di paesi vicini in termini di lingua, storia e cultura. Questi approcci giuridici comparativi nella legislazione e nella giurisprudenza portano anche ad alcune somiglianze tra paesi vicini.
Successione legale
Queste somiglianze riguardano fondamentalmente il sistema (cioè la struttura logica) del diritto successorio: il diritto successorio tedesco, austriaco e svizzero riconoscono una successione legale. successione legaleche si applica sempre se un testatore non lascia una disposizione di beni alla sua morte.
Si presume che sia in accordo con la volontà del testatore che il coniuge o il partner registrato, così come i parenti prossimi in vita diventino eredi. Questi sono definiti eredi legali. I parenti viventi più prossimi sono i discendenti (1° parentela o ordine), i genitori, i fratelli, i nipoti ecc. (2° parentela) e i nonni, gli zii, le zie, i cugini ecc. del defunto (3° parentela). Gli eredi di prima parentela escludono quelli di seconda parentela dalla partecipazione all’eredità e gli eredi di seconda parentela escludono quelli di terzo parentela. Il capo tribù eredita per primo (1° parentela: figli, 2° parentela: genitori, 3° parentela: nonni); se questa persona ha preceduto il defunto, i suoi discendenti prendono il suo posto.
In Svizzera, il diritto legale all’eredità termina con il terzo genitore, mentre in Austria termina con il quarto genitore (bisnonni); in Germania, hanno diritto all’eredità anche gli eredi del quinto genitore e di quelli più lontani. Se una persona deceduta non lascia né eredi legali né una disposizione di beni al momento della morte, in tutti e tre i Paesi l’eredità spetta al comune (Germania: stato o governo federale; Austria: governo federale; Svizzera: cantone o comune). In Germania e in Svizzera, lo Stato riscuote anche una tassa di successionein Austria è stata abolita nel 2008.
Tutti e tre gli Stati hanno norme legali speciali per la successione delle aziende agricole. Lo scopo è quello di garantire la redditività economica delle aziende agricole e di evitare la frammentazione dei terreni agricoli.
Testatori coniugati: diritto patrimoniale e diritto successorio
Per i testatori sposati le disposizioni dei singoli Stati in materia di diritto di regime matrimoniale e successione intestata variano, in base alle quali il coniuge superstite e i parenti devono dividere l’eredità tra loro.
Il rapporto tra il diritto che regola il regime matrimoniale (ordinario) e il diritto successorio svolge un ruolo a monte ma spesso centrale nella successione:
- In Svizzera, il decesso di un coniuge dà luogo a una normale liquidazione del regime dei beni, il cui risultato è l’eredità del coniuge deceduto. Questa viene poi divisa secondo le regole del diritto successorio.
- In Germania, una perequazione semplificata delle plusvalenze viene effettuata aumentando la quota ereditaria del coniuge superstite di un quarto dell’eredità.
- In Austria, in caso di scioglimento del matrimonio per morte, non è prevista una liquidazione del regime dei beni.
Inoltre, la divisione dell’eredità tra coniugi e parenti in tutti e tre gli stati dipende da quale parte ha diritto all’eredità (vedi sopra): Più i parenti sono vicini al defunto, più ereditano e viceversa.
Capacità testamentaria
Simili in linea di principio, ma diverse nei dettagli, sono le norme su chi può beneficiare altre persone in base al diritto successorio e a quali condizioni:
Per fare ciò, il futuro testatore deve prima di tutto essere capace di disporre ed essere capace di disporre per testamento. La capacità di disporre per testamento è costituita dalle componenti capacità di discernimento” e “età minima“. Si ritiene che una persona abbia la capacità di discernimento se è in grado di comprendere il significato di una dichiarazione di volontà che ha fatto e di agire in conformità a tale comprensione. La capacità di discernimento è presunta in tutti e tre gli ordinamenti giuridici, a meno che non vi siano chiare indicazioni di una restrizione, ad esempio dovuta a disabilità mentale, disturbo mentale o intossicazione. L’età minima per effettuare una valida disposizione di beni in caso di morte è di 14 anni in Austria (con restrizioni formali), 16 anni in Germania e 18 anni in Svizzera.
Forme di disposizioni a causa di morte
Una disposizione di diritto successorio consente di discostarsi dall’ordine di successione previsto dalla legge, adottando disposizioni individuali in merito all’eredità. In Germania, Austria e Svizzera può assumere la forma di una disposizione testamentaria (colloquialmente nota come “testamento”) o di un contratto successorio.La disposizione testamentaria è unilaterale e può essere revocata in qualsiasi momento; il contratto successorio è una transazione bilaterale o multilaterale, vincolante e può essere modificata o annullata solo in circostanze particolari.
In tutti e tre gli Stati, una disposizione testamentaria ordinaria può essere fatta a mano o tramite autenticazione pubblica (notarile). Austria esiste anche la possibilità di redigere un testamento da parte di un terzo o tramite sentenza del tribunale. Esistono anche diverse opzioni per redigere un testamento d’emergenza, anche se nella pratica sono poco significative.
Uncontratto successorio può essere stipulato tra qualsiasi persona in Germania e in Svizzera. In linea di massima, la forma di autenticazione notarile deve essere rispettata. In Austria, il contratto successorio può essere stipulato solo tra fidanzati, coniugi e partner registrati, anche se nella pratica ciò avviene raramente. Esistono diversi contenuti possibili di un contratto successorio, in particolare il contratto (positivo) per la concessione dell’eredità e il contratto (negativo) di rinuncia all ‘eredità. contratto di rinuncia all’eredità. In linea di principio, un contratto successorio non limita la libertà di disposizione durante la vita del defunto, ma gli eredi contrattuali possono recedere dal contratto o contestare i negozi giuridici che violano le loro pretese in base al contratto di eredità dopo la morte del defunto.
In linea di principio, le disposizioni a causa di morte devono essere presentate all’autorità competente per la liquidazione dell’eredità. Dopo il decesso, questa autorità conduce il procedimento, controlla la validità delle disposizioni e le comunica agli eredi,cioè li informa del loro contenuto. Se la forma prescritta dalla legge non viene rispettata o se la disposizione soffre di altri difetti, può essere contestata. In caso di dubbio, è impo con un’azione legale o, in casi eccezionali, può essere addirittura nullartante rispettare i termini di legge per intentare un’azione legale; se questi sono scaduti, potrebbe non essere più possibile intentare un’azione legale per motivi di certezza del diritto.
Opzioni di progettazione dei contenuti
Una disposizione testamentaria o un contratto successorio possono contenere diversi tipi di istruzioni. I contenuti sono molto simili in Germania, Austria e Svizzera.
I beneficiari più comuni sono gli eredi e i lasciti. Con la nomina di un erede il testatore nomina un’altra persona come successore legale; questa eredita tutti o una frazione dei beni del testatore (ad esempio il 10% dell’eredità) e risponde dei suoi debiti. Con un legato (lascito) il testatore può concedere un beneficio pecuniario a un’altra persona nel suo testamento senza nominarla erede. Questa persona acquisisce un diritto nei confronti dell’eredità o dei beneficiari per ricevere l’oggetto del lascito (ad esempio una somma di denaro, un’opera d’arte o un immobile). Il lascito deve essere soggetto, in particolare, alla disposizione di divisione con la quale si assegna a un erede un bene specifico dell’eredità da compensare con la sua quota ereditaria.
Tuttavia, una disposizione a causa di morte può anche comportare degli svantaggi per le persone nominate. Ad esempio, può rendere un beneficiario soggetto a condizionicondizioni, imporre condizioni agli eredi o ai legatari, modificare la quota ereditaria o addirittura prevedere l’esclusione dall’eredità (diseredazione).
In tutti e tre gli stati è inoltre possibile nominare un esecutore o esecutrice testamentaria e incaricarli di eseguire le disposizioni testamentarie.
Porzione obbligatoria, diseredazione e inabilitazione all’eredità
Alcuni parenti stretti hanno un diritto di successione particolarmente protetto, la cosiddetta porzione obbligatoria. In Austria e Svizzera, i discendenti e il coniuge o il partner registrato del defunto sono tutelati dalla quota obbligatoria, mentre in Germania possono esserlo anche i genitori del defunto.
Dal 2023, la quota obbligatoria in tutti e tre gli Stati è pari a la metà del diritto di successione previsto dalla legge (vedi sopra). Per determinare la quota obbligatoria, si utilizza come base il“patrimonio puro” (beni meno debiti) al momento della morte del defunto, a cui vengono aggiunti alcuni benefici (in particolare donazioni in vita, prelievi anticipati, liquidazioni ereditarie, ecc.) Il calcolo della quota obbligatoria può essere molto complesso nei dettagli, motivo per cui è particolarmente consigliabile rivolgersi a specialisti del settore. Lo stesso vale per lacollazionedelle donazioni in vita con la quota ereditaria.
L’ammissibilità di unadiseredazione dipende da chi sono gli eredi del testatore nel caso specifico, in quanto le quote obbligatorie possono essere ritirate solo a condizioni particolari (maggiori informazioni sui motivi di diseredazione). In Germania e in Svizzera, il motivo della diseredazione deve essere registrato in una disposizione a causa di morte al momento del decesso; ciò non è necessario in Austria.
Tutti e tre gli Stati riconoscono anche i cosiddetti motivi di indegnità all’ereditàin cui la persona responsabile di tali motivi è indegna di ereditare per legge (cioè senza un ordine speciale del testatore) e quindi esclusa dalla partecipazione alla successione.
In Svizzera, coloro che hanno diritto a una quota obbligatoria e che fanno valere il loro diritto intentando una causa, ricevono a pieno titolo lostatus di eredi (cioè anche alcuni diritti di informazione e di partecipazione alla comunità degli eredi); in Germania e in Austria hanno diritto solo a un risarcimento in termini di valore. La quota obbligatoria può essere liquidata anche attraverso donazioni in vita o un cosiddetto “lascito di quota obbligatoria”.
Percorso dell’eredità
Infine, ci sono diverse differenze per quanto riguarda la risoluzione di un caso di eredità. In Germania e in Svizzera, il principio della successione universale e dell’ acquisto automatico. Ciò significa che i beni di una persona vengono trasferiti nella loro interezza a una o più persone alla sua morte. Il diritto di rinunciacon il quale gli eredi possono dichiarare in modo giuridicamente vincolante, entro un certo periodo di tempo, di non voler accettare l’eredità.
In Austria, la procedura è strutturata in modo leggermente diverso: con la morte si costituisce la cosiddetta “eredità giacente” (Verlassenschaft) come persona giuridica, che prosegue la posizione giuridica del defunto. L’eredità giacente è dunque giuridicamente autonoma e non passa automaticamente in proprietà degli eredi. A tal fine è necessaria una “accettazione formale dell’eredità” (Einantwortung), cioè una dichiarazione ufficiale di volerla accettare. Particolare è anche il sistema austriaco dell’“amministrazione giudiziaria dell’eredità” (gerichtliche Abhandlungspflege): il tribunale competente per l’eredità nomina un notaio come commissario giudiziario, il quale assicura l’attuazione della volontà del defunto. Queste formalità rendono sì la procedura ereditaria austriaca complessivamente un po’ più complessa, ma possono anche alleggerire in modo significativo gli eredi grazie al coinvolgimento di professionisti.
In tutti e tre gli Stati, inizialmente solo tutti gli eredi possono amministrare congiuntamente l’eredità e disporre congiuntamente (cioè all’unanimità) dei beni ereditari(comunione ereditaria). Tuttavia, in linea di principio, ogni coerede può in qualsiasi momento dividere l’eredità in qualsiasi momento e disporre della propria quota di eredità, nel rispetto di alcune restrizioni. Nella divisione dell’eredità, gli oggetti dell’eredità vengono inventariati, le pretese dei singoli eredi vengono quantificate e a ogni erede vengono assegnati oggetti dell’eredità per un valore pari alla sua quota ereditaria, di cui può poi disporre da solo. Solo in casi eccezionali l’eredità viene liquidata, ossia gli oggetti dell’eredità vengono ceduti (venduti o messi all’asta) e il ricavato viene diviso tra gli eredi.
Casi di successione transfrontaliera
Al giorno d’oggi, i gruppi familiari si estendono sempre più oltre i confini nazionali. La libera circolazione delle persone comporta anche un aumento del numero di casi di successione transfrontaliera è in costante aumento. In questi casi, è necessario rispondere a tre domande fondamentali sulla base del diritto internazionale privato dei paesi coinvolti:
- Quali sono le autorità competenti a trattare un caso successorio? – In genere, il principale punto di riferimento per la giurisdizione è l’ultimo domicilio o residenza abituale del defunto prima della morte. Legami particolari possono derivare, ad esempio, dalla nazionalità del defunto o dall’ubicazione dei beni ereditari.
- Quale legge è applicabile all’eredità? – In linea di principio, la legge applicabile è quella dell’ultimo paese di residenza o di dimora abituale del defunto. È ammessa la scelta della legge a favore del paese di residenza per la disposizione dei beni al momento del decesso. Quindi, se vivi in uno dei tre Paesi (Germania, Austria, Svizzera) e sei cittadino di un altro, puoi specificare nel tuo testamento quale legge si applica alla tua eredità.
- Una decisione sulla successione emessa in uno Stato può essere riconosciuta ed eseguita in un altro Stato? – Il riconoscimento e l’esecuzione di decisioni, provvedimenti e atti relativi all’eredità dipendono principalmente dalla competenza dello Stato in cui è stata emessa la decisione dal punto di vista dello Stato in cui è stata riconosciuta. La giurisdizione viene generalmente concessa, ad esempio, se una decisione da riconoscere all’estero proviene dall’ultimo paese di residenza del defunto.
In Svizzera, la risposta a queste tre domande è la Legge federale sul diritto internazionale privato (LDIP) è autorevole. In Germania e Austria, il Regolamento (UE) n. 650/2012 (Regolamento successorio dell’UE) è l’atto giuridico più importante e ha sostituito in larga misura le precedenti normative nazionali.
I casi di successione internazionale possono diventare rapidamente molto complessi e confusi a causa del gran numero di norme giuridiche potenzialmente rilevanti. Anche in questo caso può essere particolarmente utile consulenza specialistica consulenza. Saremo lieti di assisterti con la nostra consulenza legale iniziale gratuita.
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[1] Se nel presente testo non si fa riferimento a istituzioni giuridiche specifiche di un paese, la terminologia utilizzata corrisponde alla prassi giuridica svizzera. È possibile che i termini abbiano significati diversi in altri Paesi.