Perché nella ricca Svizzera c’è povertà in età avanzata?
Paulo Oliveira, direttore generale di Remar Svizzera:
La povertà degli anziani è un fenomeno nascosto: varie difficoltà e colpi di fortuna come divorzi, problemi di salute o familiari portano a difficoltà finanziarie. Remar fornisce aiuti alla povertà da circa sette anni e la situazione è peggiorata notevolmente dopo il coronavirus. Se qualcuno si trova in una spirale finanziaria negativa a causa dell’aumento degli affitti e dei prezzi dell’elettricità e della mobilità più costosa, basta una goccia per far traboccare il vaso. Le persone colpite di solito hanno lavorato tutta la vita e sono riluttanti a chiedere aiuto. Spesso si vergognano e si sentono una “persona di serie B”. Poiché non vogliono essere un peso per la società – così come la percepiscono – gli anziani sono talvolta più disposti a lasciare la Svizzera che a confrontarsi con i loro sentimenti di vergogna.
Inoltre, le persone che vivono in condizioni di povertà sono generalmente alle prese con pregiudizi del tipo: “La povertà non esiste in Svizzera! Chi ha troppo poco semplicemente non vuole lavorare”. I cosiddetti “working poor”, ovvero le persone che hanno un lavoro ma sono comunque povere, smentiscono questa convinzione. Sempre più persone in Svizzera si trovano ad affrontare la povertà di reddito.
![Ritratto Paulo Oliveira](https://static.deinadieu.ch/uploads/2024/04/3_Portrait-Paulo-Oliveira-1024x683.jpg)
Come fa Remar a stabilire un contatto con le persone colpite dalla povertà in età avanzata?
Paulo Oliveira, direttore generale di Remar Svizzera:
Stabilire un contatto con le persone bisognose è la nostra sfida più grande, perché la povertà va di pari passo con l’isolamento e la solitudine. Remar gestisce diversi centri di raccolta nel cantone di Zurigo, dove collabora con associazioni, chiese e volontari. I dipendenti locali sono ben collegati e conoscono le persone le cui risorse finanziarie non sono sufficienti per sopravvivere. In questo modo, possiamo aiutare le persone a soddisfare i loro bisogni primari. Tuttavia, con il nostro aiuto raggiungiamo solo il 3% circa di tutte le persone colpite dalla povertà; il problema è molto più grande perché la povertà è solitamente nascosta.
![Primo piano del cibo](https://static.deinadieu.ch/uploads/2024/04/4_Lebensmittel-Nahaufnahme-1024x682.jpg)
In che modo Remar combatte la povertà, soprattutto quella in età avanzata?
Paulo Oliveira, direttore generale di Remar Svizzera:
Raccogliamo le eccedenze alimentari e i prodotti per l’igiene nei supermercati e nelle grandi aziende di Zurigo e Basilea e facciamo in modo che raggiungano le persone del quartiere che dipendono dal sostegno sociale. Le persone bisognose possono raccogliere i prodotti in una decina di punti di consegna nel cantone di Zurigo. Se necessario, doniamo anche mobili e vestiti o contribuiamo alle spese di trasloco.
Consegniamo settimanalmente pacchi alimentari e prodotti per l’igiene a casa di persone anziane. In questi incontri ci prendiamo anche il tempo per fare due chiacchiere davanti a una tazza di caffè, perché le persone anziane che vivono in povertà spesso hanno pochi contatti sociali perché si ritirano dalla società.
![Casse di cibo con dipendenti](https://static.deinadieu.ch/uploads/2024/04/5_Lebensmittelkisten-mit-Mitarbeiter-1024x683.jpg)
Che riscontro avete ricevuto dalle persone colpite dalla povertà che hanno ricevuto il sostegno di Remar?
Paulo Oliveira, direttore generale di Remar Svizzera:
Riceviamo una grande gratitudine. Il sostegno finanziario e materiale offre sollievo, ad esempio quando i genitori possono acquistare una giacca invernale di migliore qualità per il proprio figlio o ricevere una spinta finanziaria per una spesa dentistica. Oppure le famiglie possono utilizzare il denaro risparmiato grazie ai nostri punti di consegna per pagare il dentista. Parola chiave denti: le cure dentistiche, soprattutto per i bambini e gli anziani, possono sconvolgere rapidamente la situazione finanziaria.
Oltre al nostro sostegno materiale, gli anziani apprezzano anche la componente sociale, ad esempio quando qualcuno passa e si ferma per un caffè. Abbiamo un orecchio attento e svolgiamo anche un ruolo pastorale in questo senso.
![Invita le consegne](https://static.deinadieu.ch/uploads/2024/04/6_Einladen-Lieferungen-1024x682.jpg)
A cosa servono le donazioni e i legati di Remar?
Paulo Oliveira, direttore generale di Remar Svizzera:
Vorremmo ampliare ulteriormente gli aiuti alla povertà, perché il problema è ancora più grave, in quanto la povertà è spesso nascosta. In futuro vogliamo raggiungere più persone e dare loro una mano. Un’attenzione particolare è rivolta alle cure dentistiche già citate, per le quali vorremmo aiutare le famiglie e gli anziani con visite di controllo o emergenze in modo più mirato, in modo che queste fatture non vadano a sconvolgere l’intero budget finanziario.
Un altro aspetto che è aumentato in modo significativo negli ultimi anni e per il quale utilizziamo fondi è l’aiuto in caso di emergenza e di catastrofe, che viene utilizzato, ad esempio, in caso di terremoti o inondazioni in Svizzera e all’estero.
Perché dovrei includere Remar nel mio testamento?
Paulo Oliveira, direttore generale di Remar Svizzera:
Con un’eredità, lascio il mio segno nella società al di là della mia vita e mi lascio alle spalle un pezzo di giustizia. Questo mi permette di sostenere le persone che vivono in povertà e di offrire loro una vita migliore.
![Logo del camion](https://static.deinadieu.ch/uploads/2024/04/2_Lastwagen-Logo-1024x683.jpg)
Remar è l’abbreviazione di “Rehabilitation von marginalisierten menschen” ovvero “riabilitazione delle persone emarginate”. Cosa significa in concreto e qual è la forza trainante dei vostri progetti sociali?
Paulo Oliveira, direttore generale di Remar Svizzera:
Che si tratti di aiuto alle dipendenze, di aiuto alla povertà o di aiuto allo sviluppo in Svizzera e all’estero: diamo speranza e futuro a persone che sono trascurate dalla società o che sono già state abbandonate.
Remar: dare speranza e futuro
Aiuti alle dipendenze, aiuti alla povertà, aiuti di emergenza e in caso di calamità o aiuti allo sviluppo: l’aiuto ai bisognosi e il lavoro umanitario globale sono il denominatore comune di tutte le attività di Remar. I progetti sociali si concentrano sul sostegno alle persone emarginate: Remar – acronimo di “riabilitazione delle persone emarginate ” – sostiene i gruppi sociali svantaggiati e vulnerabili. L’organizzazione Remar è presente in oltre 70 paesi del mondo e affronta i problemi più urgenti in ogni paese.
Vuoi sostenere le persone anche dopo la tua morte e trasmettere la giustizia? Qui puoi redigere il tuo testamento e fare un lascito a Remar: